5. Lady Susanna rientrò a casa sua una mezz’ora dopo il calar del sole, in taxi. Quando si era svegliata Harry non c’era, ma le aveva lasciato un biglietto. Quell’uomo era come un profumo sottile, pensò, mentre saliva nel montacarichi per il suo appartamento. Aprì la porta e si trovò davanti Taylor, inginocchiato davanti all’ingresso con il capo chino, nudo. Susanna inarcò un sopracciglio. «Che cosa ci fai qua? Non dovresti essere all’After Dark?». «Sì, Padrona, ma ero in pensiero» disse lui. Susanna lo osservò. In effetti, nella sua mente si agitavano dei pensieri angoscianti. Gli tese una mano e lo aiutò gentilmente a rialzarsi. «Non sono molto facile da ferire» gli disse, andando verso la sua camera da letto. «Sotto nessun punto di vista. Che cosa ti preoccupa di Harry Pierce? Hai