4 luglio. Questa mattina, presa in mano la Bibbia e cominciando dal Nuovo Testamento, ho preso a leggerla seriamente, ordinandomi di meditarne un buon tratto ogni sera e ogni mattina; senza limitarmi ad un certo numero di capitoli, ma quanto richiedono le riflessioni che devo fare. Dopo poco che avevo intrapreso questo studio, sentii il mio cuore più profondamente e sinceramente turbato per la perversità della mia vita passata. Mi si rinnovava dentro l’impressione destatami dal sogno, e le parole «Dopo aver visto tutto questo non ti sei pentito!» mi preoccupavano vivamente. Pregavo la Provvidenza che mi desse il dono di un vero pentimento, quando in quello stesso giorno lessi nella Santa Scrittura queste parole: «Egli è esaltato come Principe e Salvatore, perché concede ravvedimento e perd