VIII. Del modo tenuto per difendere dagli animali e conservare il raccolto Avendo imparato a distinguere la regolare vicenda delle stagioni delle piogge e di quelle asciutte, mi diedi da fare per utilizzarle ai miei fini. Ma raggiungere questo risultato mi costò caro, e, ciò che sto per raccontare sarà la storia di uno dei miei più scoraggianti fallimenti. Ho già narrato che misi da parte le poche spighe di orzo e di riso che avevo visto spontaneamente nascere in modo così meraviglioso, o che da principio mi parve tale. Credo che fossero nel complesso trenta di riso e venti di orzo. Essendo cessate le piogge, ed essendo il sole nella sua posizione a sud, pensai di non seminarlo tutto, non essendo del tutto sicuro che fosse quella la stagione adatta. Misi nel terreno, perciò, due terzi di