VII.-1

2009 Words

VII.Si destò che albeggiava. Subito fu in piedi e si guardò attorno con lucida coscienza, ben sapendo quale importanza aveva per lui il conoscere la propria esatta posizione. Il sole non si era ancora levato, ma già la volta del cielo era soffusa della radiosa morbidezza che “apre e chiude il giorno”, mentre tutta l’aria era riempita dei voli e dei trilli canori degli uccelletti. Subito questi suoni avvertirono Cacciatore-di-Daini dei pericoli che correva. La brezza ancora lieve, in verità, era un poco aumentata nel corso della notte, e quasi fossero semplici piume sull’acqua le canoe si erano spostate di una distanza almeno doppia di quella che egli aveva previsto, ma quel che era peggio si erano talmente avvicinate alla base della montagna, che qui si levava precipitosamente su dalla riv

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