«La metti così, eh?» disse, scostando il piumino. Mi tirò su prendendomi per le ascelle e praticamente mi spinse finché non fui nella posizione che diceva lui, a quattro zampe sul letto. A quel punto mi aspettavo di trovarmelo dietro, non in groppa. Invece. Joe mi si mise a cavalcioni sopra e mi tirò uno schiaffo su una natica. «Rodeo, tesoro» ridacchiò. Sbuffai, ma decisi di stare al gioco. Quando gli prendeva così... be’, erano i suoi momenti migliori, in realtà. Era come se l’Altro Joe non fosse mai esistito e ci fosse solo Joe che voleva divertirsi un po’. Cercai di farlo cadere scrollando le spalle. Lui si aggrappò alle mie tette, appiccicando il torace alla mia schiena. Provai di nuovo a scrollarlo via. Stava diventando un corpo a corpo piuttosto sudato ed eccitante. Io sgroppa