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REED
Non vidi Harper uscire per andare a lavoro come avevo sperato. Avevo dormito a malapena, pensando a lei. Mi ero dovuto prendere il cazzo in mano non una, ma due volte per alleviare la voglia che avevo di lei. Ricordarmi che aspetto avesse avuto quando era venuta mi aveva fatto raggiungere l’orgasmo in tempo zero.
Quando io e Gray tornammo dalla nostra solita corsetta mattutina di cinque chilometri, notai che la sua auto non era più nel parcheggio. Già, tenevo d’occhio la sua auto come se fossi stato un morto di figa. Le sei e mezza era troppo presto per andare in ufficio, ma era l’ultima settimana del semestre—me l’aveva raccontato durante la pizzata della sera prima—e i suoi orari erano folli.
Guardarla camminare con quei tacchi altissimi che indossava mi avrebbe reso molto più
