7 HARPER Non era andata come avevo previsto. Ero ancora seduta in braccio a Reed a piangere, la gonna praticamente arrotolata in vita. Io non piangevo. Non mi erano rimaste più lacrime due anni prima. Avevo pensato di averle esaurite tutte, e invece no. In qualche modo Reed—Dio, l’unico uomo che non mi sarei mai aspettata—mi aveva trasformata in un dannato rubinetto. Tutto perché si era rifiutato di scoparmi. Non avevo idea di quanto a lungo piansi. Minuti? Ore? Per tutto il tempo, lui si limitò a starsene lì ad accarezzarmi la schiena, la mia guancia premuta contro il suo petto. Era caldo, le sue grosse mani erano confortanti ed io mi ero sentita… protetta. Mi aveva permesso di abbassare la guardia e mi aveva vista nelle mie condizioni peggiori. Potevo solamente immaginare cosa pensas