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REED
«Chi cazzo è quello?» domandai, indicando fuori dalla finestra della palestra.
C’era un’auto nel parcheggio, con due uomini seduti dentro. Una Cadillac nera, ma non era una limousine. Le ruote erano elaborate e non c’erano etichette di compagnie di noleggio. Non stavano venendo in palestra e non sembravano i tipi da comprare fiori alle loro fidanzate dal fioraio sotto casa.
Gray mi si avvicinò, incrociando le braccia al petto. Io presi un asciugamano da una panca e mi asciugai il volto sudato. Avevo le mani bendate e i piedi scalzi. Ci stavamo prendendo una pausa tra qualche round di lotta. Thor era venuto dritto dopo il lavoro e stavamo aspettando che si cambiasse. Io sapevo di essere grosso, ma Thor mi faceva sembrare un adolescente allampanato. Avrebbe potuto giocare a footba
