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REED
Harper sembrava decisamente una bibliotecaria sexy. Cazzo.
Non avevo idea che quello stereotipo mi piacesse. Erano le otto del mattino ed io mi trovavo in palestra a saltare la corda, l’avevo già fatto per dieci minuti, a giudicare dal timer sulla parete. Lei attirò il mio sguardo dalla finestra che dava sul parcheggio. Già, indossava un cappotto nero lungo fino al ginocchio con solamente un paio di centimetri di gonna visibili al di sotto. Aveva i capelli raccolti in una coda semplice e composta e vidi un luccichio di diamanti alle sue orecchie. Era bellissima a quel modo costoso ed elegante. Non era esagerata, non dava nell’occhio. Niente capelli scompigliati. Sembrava… semplice. Furono le sue scarpe a farmi praticamente ansimare. Diamine. Sembrava tanto modesta e composta tran
