Capitolo IX Un’interruzione nella catena
Mi svegliai a pomeriggio inoltrato: mi sentivo fresco e pieno di energia. Sherlock Holmes era sempre seduto dove lo avevo lasciato, salvo che aveva riposto il violino e si era messo a leggere profondamente un libro. Quando si accorse dei miei movimenti, mi guardò e subito mi resi conto della sua espressione scura, preoccupata.
«Ha dormito sodo» mi disse. «Avevo paura che la nostra conversazione la svegliasse.»
«Io non ho sentito nulla» dissi «ci sono notizie fresche?»
«Sfortunatamente no. Confesso che ne sono sorpreso e deluso. Speravo di sapere qualcosa di definitivo, finalmente. Wiggins è stato appunto qui poco fa, e mi ha informato di non aver trovato alcuna traccia dell’imbarcazione. Ora, questo è uno scacco gravissimo, poiché ogni ora ch
