VII. La trappolaLionel rimase assente da Penarrow quasi tutto il giorno successivo, col pretesto di fare certi acquisti a Truro. Erano le sette e mezzo quando rincasò: e, entrando a palazzo, incontrò il fratello. «Ho un’ambasciata per voi da Godolphin Court», annunciò egli, vedendolo. «Un ragazzo mi ha visto davanti alla porta, e mi ha incaricato di dirvi che miss Rosamund desidera parlarvi». Sir Oliver impallidì a quell’annuncio, e il cuore gli batté a gran colpi. Rosamund lo chiamava, lo desiderava, finalmente acconsentiva a riceverlo!… «Che tu sia benedetto per questa buona notizia, Lionel!», rispose egli, tutto gioioso. «Andrò subito, immediatamente!» E partì all’istante: così in fretta che non pensò neppure di prendere seco quel documento che doveva provare nel miglior modo la sua