9. Voci come correnti sotterranee Kayal si svegliò con una curiosa sensazione addosso. Scomodità, sudore, qualche brivido. La luce dell’alba gli feriva gli occhi, mettere a fuoco il baldacchino rosa antico gli procurava quasi dolore. Baldacchino rosa antico. Quello era un dettaglio fuori posto. Ne individuò subito diversi altri. Si sentiva tutto appiccicaticcio e la sua stessa camicia lo legava in modo sgradevole. Sotto le coperte era troppo caldo e la persona che gli dormiva addosso... Oh. Oh no. Deglutì. Aveva la bocca secca come dopo una sbornia, ma non c’era stata nessuna sbornia. La persona che gli dormiva addosso era una miss Jade mezza nuda e francamente Kayal era seccato. Anche se forse “seccato” era un termine troppo debole. «Miss Jade». Lei sbatté lentamente le palpebre.