Duroy osservò: «Deve rendere, far l'intervistatore a queste condizioni.» Il giornalista replicò con aria di mistero: «Certo, ma sono gli echi di cronaca a rendere più d'ogni altra cosa, per la pubblicità che puoi infilarci sotto.» Si erano alzati e seguivano il boulevard verso la Madeleine. E Saint-Potin, a un tratto, disse al suo compagno: «Senta, se ha da fare non faccia complimenti, io non ho affatto bisogno di lei.» Duroy gli strinse la mano e se ne andò. Il pensiero dell'articolo da scrivere in serata lo tormentava e cominciò a concentrarsi. Immagazzinò idee, riflessioni, giudizi, aneddoti e risalì tutta l'Avenue des Champs-Élysées, dove non si scorgeva che qualche raro passante, giacché Parigi era deserta in quelle giornate di calura. Dopo aver cenato in una bottiglieria presso