Capitolo IV Georges Duroy dormì male, eccitato dalla voglia di veder stampato il suo articolo. Come fu giorno si alzò, e già bighellonava per la strada ancor prima che i distributori, di corsa, avessero portato i giornali da un'edicola all'altra. Raggiunse la stazione Saint-Lazare, sapendo che la Vie Française vi sarebbe giunta prima che nel suo quartiere. Poiché era ancora presto, girellò su e giù, lungo il marciapiede. Vide arrivare la giornalaia che aprì il suo botteghino a vetri, poi scorse un uomo con in testa un pacco di giornali piegati. Si precipitò: c'era il Figaro, il Gil Blas, il Gaulois, l'Evénement e due o tre giornali del mattino; ma la Vie Française, no. Gli venne un dubbio: «E se I ricordi d'un cacciatore d'Africa li avessero rimandati all'indomani? E se all'ultimo mome