Convalescenze-4

2019 Words

Assieme a lei c’erano i suoi genitori, Daisy e Leona Douglass. Tutti lo salutarono con entusiasmo e lui ricambiò, malgrado non avesse occhi che per lei. Astrea era come al solito seduta nel suo letto, con la schiena sostenuta dai cuscini. Era decisamente più distesa rispetto a come l’aveva lasciata la sera prima e il volto era radioso. Indossava una camicia da notte in seta rosa antico, senza maniche a spalline larghe, con guarnizioni in pizzo écru e indossava l’Occhio, nella foggia che Ares amava di più. Non appena lo vide, lei gli sorrise, tendendogli le braccia. Ares si precipitò da lei e si limitò ad abbracciarla, trattenendosi a fatica dall’essere più espansivo. “Come ti senti?” si informò apprensivo, scostandosi di poco da lei che sorrise. “Bene. Molto bene, direi. Anche i Sanatore

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