"SAMARIA!" Il fanciullo, la cui anima è stata risparmiata dalla vita, possiede il dono prezioso di dimenticare. Nell'uomo, riuscire a dimenticare è segno di uno spirito forte ed equilibrato, mentre l'ossessione di un ricordo è l'inizio preciso di una mente malata. Per questo, nella mia cella, cercavo con tutte le mie forze di annullare la sofferenza e i rancori che mi assalivano. Per questo, giocavo con le mosche o facevo con me stesso delle interminabili partite a scacchi, o comunicavo battendo con le dita. Ma dimenticavo solo parzialmente. Altri ricordi più lontani salivano continuamente in me. Erano quelli d'altri tempi e d'altri luoghi, di cui i miei anni verdi avevano conservato memoria. Questi ricordi incoscienti di un essere nato da poco tempo meritano forse d'essere cancellati,