L'ODIOSA TORTURA Questa era la mia situazione, irritante e abnorme, dalla quale non riuscivo a evadere. Sapevo che esisteva in me una Golconda di memorie latenti d'altre esistenze. Ma ero impotente a rovistare e a mettere in luce simili tesori. Malgrado i miei tentativi, non riuscivo che a barcollare malamente, come un ubriaco, in mezzo a questi ricordi. Paragonavo il mio caso con quello del pastore Stainton Moses, che giurava sulla Bibbia di avere incarnato Sant'Ippolito, vescovo greco e martire, Plotino, filosofo neo-platonico, Atenedoro, filosofo stoico; e, più vicino a noi, Grocinio, un amico di Erasmo da Rotterdam. E non dubitavo minimamente che le asserzioni di Stainton Moses non fossero nel vero. Le esperienze del colonnello francese De Rochas mi confermavano nelle mie convinzio