Iniziai a venire senza potermi opporre in alcun modo. Thren accelerò, sentendomi godere più forte. Ansimò, raggiungendo a sua volta l’orgasmo. Sfilò il dito per afferrarmi meglio per le cosce e sferrare gli ultimi affondi. Quando ebbe finito, rimase fermo dentro di me, con la mia fica che gli pulsava ancora attorno, mentre il mio buchetto posteriore si contraeva sempre più lentamente. Mi accarezzò una natica e si sfilò molto piano. Rotolai su un lato, cercando di nuovo il suo corpo. Lo trovai e lui mi abbracciò. «Sono contento che tu sia tornata» mi disse. +++ Quando mi svegliai ero arrabbiata. Arrabbiata con me stessa e anche con Thren. Mi sollevai sui gomiti e lo guardai dormire. Forse aveva ragione Magnus... come avevo potuto andarmene con lui? Thren socchiuse le palpebre, come se