Capitolo XVIIIPovero infelice! La madre che lo generò Se fosse stata allora innanzi a lui Dal pallido viso, dalle chiome bruciate dal sole Non avrebbe riconosciuto suo figlio. Scott Il giudice Temple prese sottobraccio la figlia e avanzò verso il giovane cacciatore che, appoggiato al fucile, contemplava il tacchino morto ai suoi piedi. La presenza di Marmaduke non interruppe il gioco che era stato ripreso con alte e clamorose dispute intorno a un volatile di qualità molto inferiore al precedente. Mohegan e Calza-di-Cuoio si erano avvicinati al loro giovane compagno: e, benché si svolgesse nelle immediate vicinanze di tanta gente, la seguente conversazione fu udita solo da coloro a cui interessava. «Io vi ho fatto grave danno, signor Edwards», cominciò il giudice; ma l’improvviso e