XVIII. Gli Allegri Atleti erano un alberghetto d’una certa antichità con un’insegna che dondolava stridendo su un palo al lato opposto della strada, e rappresentava tre atleti che aumentavano la loro allegria con altrettanti boccali di birra e sacchetti d’oro. Siccome da molti e varî indizi, come gli accampamenti di zingari, i carri carichi di baracche scomposte e dei loro accessori, i girovaghi di varie specie e i mendicanti e i vagabondi di ogni classe che andavano tutti nella loro stessa direzione, i viaggiatori quel giorno avevano rilevato d’esser sempre più vicini alla città dove si sarebbero svolte le corse, il signor Codlin temeva di trovare la locanda già tutta occupata; e siccome questo suo timore aumentava mentre andava diminuendo la distanza fra quella e lui, egli affrettò l’an