XII. Finalmente, la crisi della malattia del vecchio fu superata, e la guarigione incominciò. Pian pianino e a lentissimi gradi, il vecchio ritrovò la coscienza, ma lo spirito era indebolito, e le sue funzioni scosse. Egli era paziente e tranquillo; spesso per un lungo periodo, se ne stava meditabondo, ma non abbattuto; era facilmente distratto, anche da un raggio di sole sulla parete o sul soffitto; non si lagnava che i giorni fossero lunghi o le notti tediose; e pareva veramente che avesse perduto ogni calcolo del tempo e ogni sentimento d’ansia o d’inquietudine. Se ne stava fermo per ore di seguito, tenendo nella sua la manina di Nella, giocherellando con le dita e fermandosi qualche volta a carezzarle i capelli o a baciarla in fronte; e quando vedeva scintillarle le lacrime negli occh