XI Sotto il tetto che albergava la fanciulla non erano più destinate a regnare ininterrotte la quiete e la solitudine. Il giorno dopo, il vecchio era in preda a una violenta febbre, accompagnata dal delirio, e, stretto negli artigli d’una grave infermità, giacque per parecchie settimane in imminente pericolo di vita. Vi fu allora abbastanza assistenza; ma era l’assistenza di quelli che ne fanno un triste commercio, e che, negli intervalli delle loro cure ai malati, si riuniscono con orribile giovialità, e bevono e mangiano e stanno allegri; perchè la malattia e la morte sono i loro dèi tutelari. Pure, in tutto lo scompiglio e il trambusto di quel periodo, la fanciulla era più sola che non fosse mai stata; sola nello spirito, sola nella sua devozione verso colui che si struggeva nel suo l