XIII. Daniele Quilp di Tower Hill e il gentiluomo Sansone Bronzi di Bevis Mark nel centro di Londra, procuratore di Sua Maestà nelle Corti di King’s Bench e dei Common Pleas a Westminster e inoltre difensore innanzi all’Alta Corte di Chancery, continuarono a dormire inconsapevoli e senza sospetto di alcuna calamità finchè dei colpi all’uscio di strada, spesso ripetuti e gradatamente saliti da un modesto singolo picchio a una perfetta batteria di tonfi, tirati in lunghe scariche con brevissimi intervalli fra l’una e l’altra, non fecero sollevare penosamente in atteggiamento orizzontale il detto Daniele Quilp, il quale si mise a guardare con ottusa indifferenza il soffitto, e pensò di avvertire un rumore e se ne meravigliò alquanto, ma senza poter darsi il disturbo di continuare a meravigli