Capitolo cinque
Foxfire
Sogno di raspare con le zampe sul terreno roccioso. Un tramonto brilla in lontananza, rosso e arancio. Attraverso il cellulare rotto mi arriva la voce di mia madre che mi dice che dovrei farmi i capelli di quei colori. Poi Tank incombe su di me, scuotendo la testa…
Mi sveglio di soprassalto, l’odore di bacon così intenso che posso quasi sentirne il sapore.
Mi brontola lo stomaco mentre vado verso la cucina trascinando i piedi. Tank è ai fornelli, la grossa schiena piegata in avanti e la testa rasata china su una padella.
“Oddio” dico. “Stai preparando la colazione?” Un sacchetto di carta piegato assorbe il grasso sotto a un mucchietto di bacon. “Ce n’è anche per me?”
Mi rivolge un sorriso smagliante e indica la tavola con un cenno della testa. Il tavolino pieg
