“Foxfire Hines?” “Sono io” cinguetto. “Posso aiutarla?” “Sì.” L’uomo si infila una mano in tasca, e un secondo dopo mi trovo una pistola puntata contro. ~.~ Tank Sento l’odore della pistola prima che la paura di Foxfire mi arrivi alle narici, acre e potente. Il mio lupo digrigna i denti. Attraverso la stanza con le ‘luci per le piante’. Può darsi che riesca a muovermi abbastanza velocemente, prima che lui si renda conto di ciò che sta arrivando. Serro le labbra. Il mio lupo è pronto a cacciare. “Che cazzo di storia è questa?” Il mio folletto dai capelli arcobaleno si mette le mani sui fianchi. Gemo. No, Foxfire. Comportati bene. “Entra in casa e stai zitta, dolcezza. Adesso ne parliamo.” “Chi sei?” chiede lei. “Chi ti ha mandato?” Cos’ha per poter fare tanto la spaccona in facci