III.La terza e ultima lettera è scritta da me, e indirizzata alla signora Wagner durante il suo soggiorno a Francoforte: Non esagero, mia cara zia, se dico che sto scrivendo in uno stato di grande prostrazione. Preparatevi a una notizia molto triste. Sono arrivato a Bingen ieri sera tardi. Un servitore mi aspettava fuori dalla carrozza per portare il mio baule. Dopo aver saputo il mio nome, mi ha comunicato la dolorosa notizia della morte del caro Engelman. È stato colpito da un attacco apoplettico, quella mattina stessa. Nessuno dei soccorsi medici accuratamente e intelligentemente applicati erano stati in grado di farlo rinvenire. Era morto come colpito da un proiettile. Il giorno prima si sentiva stanco e appesantito. Prima di ritirarsi aveva parlato di me. Aveva detto: “Appena star