II.Ora mostro una copia della lettera indirizzata dal defunto professor Fontaine a uno stimato amico e collega. Questo gentiluomo è ancora in vita, e mi ha fornito la lettera a condizione dell’anonimato: Illustre amico e collega, sarete sorpreso di sentirmi così presto. In verità ho delle notizie interessanti per voi. Uno strano incidente mi ha permesso di testare il valore di uno dei miei preparati su un essere vivente… un uomo! Nella mia ultima lettera vi informavo di aver deciso di non usare più la Formula per ricomporre alcuni dei veleni dei Borgia (erroneamente creduti distrutti) lasciati a me sul letto di morte dal mio defunto amico ungherese, il mio maestro nelle scienze chimiche. Spero di non essere biasimato per i motivi che mi hanno spinto a questa decisione. Ricorderete di a