L’emozione di quel momento durò a lungo, anche dopo essersi copiosamente scambiati il loro affetto. Aveva deciso che quella era la circostanza giusta per comunicarle una cosa tanto importante e aveva scelto con cura quando farlo: prima di darle il suo dono. Confidava così che tristezza e crucci, per ciò che riservava loro il futuro, sarebbero stati stemperati dai successivi momenti lieti.
Mise sul tavolo davanti a lei la solita scatolina di cristallo, che aveva preso dalla tasca e che, puntando il suo obelisco, riportò alle dimensioni normali. Delicatamente le mani di Astrea sollevarono il coperchio ed estrassero uno stupendo bouquet di grandi rose blu zaffiro maculate.
“Sono straordinarie! Sembrano un cielo stellato … Come il manto di Nut.”
Lui accennò un sorriso. Era una delle cose ch
