Ares non fece caso al complimento, sebbene ci tenesse molto alla sua stima, perché era concentrato su altro. Mentre l’uomo parlava, aveva ripercorso quanto appreso alle Esperidi. Risentito ciò che gli avevano detto Astrea e Mira. Udito nuovamente la disperata, quanto veritiera, denuncia di Elyssa. Rivisto gli indicibili orrori che le donne subivano da millenni e che, da qualche secolo, colpivano anche la Natura. Era stato come essere di nuovo torturato con l’Angor Furoris. E tutto per mano degli uomini, dei maschi come lui che, anziché avere cura, proteggere e amare la fonte della loro felicità la distruggevano e la stupravano, violentandone corpo e anima, annientando l’essenza della vita stessa. Vide la Terra dagli spazi lunari. Era di una bellezza mozzafiato. Un meraviglioso spettacolo b