“Non proprio. Piangere è uno sfogo, una conseguenza, non un mezzo. Comunque, ti assicuro che tutti provano l’esigenza di piangere. Il problema è che persistono tuttora condizionamenti che impediscono agli uomini – soprattutto Opachi, ma anche Lumen – di riconoscere e accettare la loro Luna.” Ares si illuminò e portò immediatamente la mano alla tasca dalla quale estrasse la sfera d’argento, che portava sempre con sé e alla quale, fino a quel momento, non aveva prestato attenzione. La mostrò a Brune, che sorrise con affetto e assentì. Ares si portò davanti agli occhi la sua luna, risentendo quanto gli aveva detto il Maestro Longwei, regalandogli due sfere, una d’oro e l’altra d’argento, agli inizi di luglio dell’anno precedente. «Sole e Luna danno il meglio di sé se vivono in armonia, rispe