CAPITOLO OTTO Story Rimasi per un'altra ora con Oleg e i suoi amici nella zona giorno, conoscendo la moglie di Ravil, Lucy, quando rientrò da una nuotata. A quanto pareva quell’appartamento milionario aveva una piscina riscaldata e una vasca idromassaggio sul tetto. Ero tentata di chiedere a Oleg se potevamo fare un veloce tuffo, ma stavo iniziando a diventare ansiosa. Più proseguiva la giornata, più sentivo di aver bisogno di tornare al mio posto. Avevo delle lezioni l’indomani. O forse la mia era solo una scusa. Avevo anche una viscerale e fastidiosa ansia di andarmene. Era la spinta che ricevevo quando le relazioni arrivavano a un certo stadio. Stavolta era arrivata più velocemente che in passato, ma era stato tutto più intenso del solito. Avevamo vissuto un paio di mesi concentrati