«Sai, in un certo senso è uno schifo. Te ne frega così poco di me che è quasi un insulto». Risi sottovoce, accarezzandogli una guancia. «Ma sei belloccio». «Perché non puoi essere almeno un po’ gelosa?» ribatté lui, bloccandomi la mano con la sua. «Ander, io sono ben poco gelosa in generale. È un sentimento senza senso. Se anche ti amassi alla follia... o mi ricambi oppure no. Se vai con una donna ed è solo sesso, non mi importa. Se vai con una donna e ti innamori, che cosa puoi farci? La gelosia si basa su un’illusione di proprietà, ma non puoi possedere un altro essere umano. Be’, a meno che tu non sia un sequestratore». Mi baciò il palmo della mano, chiudendo gli occhi. «Sono proprio cotto» borbottò. Sorrisi. «Continui a ripeterlo». Lui tornò a guardarmi. «E tu continui a non pren