5 AVA Probabilmente le mie ossa si erano disciolte, nonostante fossi in piedi. Avevo le cosce stanche per l’esercizio fisico. Dio, sarei passata senza pensarci due volte dall’andare in palestra al cavalcare l’uccello di Colton. Non riuscivo a trattenere il sorriso che avevo in volto. Che orgasmo! Ero piuttosto certa di aver urlato mentre venivo. Di aver emesso dei gemiti, forse perfino dei grugniti. Non me lo ricordavo minimamente, avevo perso la vista per qualche istante. Di solito mi toccavo, mi sfregavo il clitoride per venire quando stavo con un uomo. Non avevo mai ottenuto abbastanza stimoli, o magari non del giusto tipo, per arrivare all’orgasmo. Con Colton, era stato stupendo, cavalcarlo mi aveva portata dritta al limite, ma era stato... troppo? Non sapevo descriverlo, nemmeno ne