6 TUCKER «Sì, signor Simms, questa marca di mangime per uccelli ha i semi di girasole nero.» Sentii la sua voce mentre entravo. Lei sollevò lo sguardo dalla sua postazione dietro il bancone al suono della campanella sulla porta. Arrossì, si schiarì la gola e rovesciò il sacco che aveva di fronte. Bene, era agitata. Be’, anch’io lo ero, cazzo. Non c’erano segni del fatto che avesse fatto la brava ragazza e si fosse presa due cazzi per tutta la notte. Aveva i capelli raccolti in una liscia coda di cavallo che non faceva che mettere in mostra il suo bel viso. Riuscivo a notare il rossetto rosso sin dall’altro lato della stanza, il che mi fece pensare a che aspetto avessero avuto quelle labbra quando si erano tese nel cercare di infilarci dentro la punta del mio cazzo. Quel colore sgargian