“Ero sicura che ti sarebbe piaciuto.” osservò dopo un piccolo sorso. “È arrivato il momento, che tu cominci a sapere come ci si sposta a Lumenalia.” Ares si protese, tutt’orecchi. “Per i brevi tragitti, si usa il kuxin.” spiegò indicando il pianale aereo, che il rumore indicava essere rimasto dov’era. “Ma di cosa è fatto?” chiese di nuovo lui. “D’aria, ovviamente.” “Aria?!” “Certo. Perché ti stupisci tanto?” Senza aspettare risposta, Leona fece apparire un palloncino ben gonfio, facendolo subito volare da lui che lo afferrò con una mano. “Cosa c’è di diverso?” “Be’ il ... contenitore.” “Solo perché non lo vedi, non vuol dire che non esista.” Ares spalancò gli occhi, rimanendo a bocca semiaperta in attesa. “Lo senti questo brontolio?” Assentì. “È l’energia che addensa e contie