Capitolo V Amici e non “Ciao. Io sono Archie. Archie Peak. E tu?” Chi gli stava andando incontro sorridente, tendendogli la mano, era un ragazzo alto e magro, con una massa di riccioli biondo scuro che incorniciavano un simpatico viso spigoloso. “Ares. Ares Milton.” si presentò esitante, mentre rispondeva alla stretta franca, guardandolo nei vivaci occhi verdi. “Ti hanno torchiato, eh? Non arrivavi più! Ti aspettavo per mangiare. Ho una fame da lupo. Vieni.“ Archie si diresse deciso verso il tavolo rotondo del bovindo apparecchiato per due e, dopo un istante di smarrimento, lui lo seguì. Il riccioluto ragazzo scoperchiò senza indugio i piatti di portata, aspirando a pieni polmoni i profumini invitanti che si diffondevano. “Uhmmmm … Che buono! La pappa è davvero un piacere infinito!