Lei sorrise. «Va bene» concesse, piegandosi per baciargli le labbra. Gilles sollevò una mano e la posò sulla sua guancia. «Mi sei molto cara, Jean» disse. Lei sorrise di nuovo. «È una strana espressione». «È quello che provo. Dopo tutto questo tempo, non so più bene che cosa sia l’amore. No, non ti amo, Jean, sarebbe davvero una dichiarazione da niente. Ho abbandonato al proprio destino persone che amavo moltissimo… che senso ha questa conversazione? Mi sei molto cara, Jean, non so neanch’io perché». «Bene» disse lei. «Bene» ripetè lui. Poi aggiunse: «Ridammi la fascia, ormai i miei capelli sono a posto». Lei gliela annodò personalmente attorno alla testa. «Sei molto bello Gilles. Siete tutti molto belli». Lui sogghignò. «Abbiamo avuto tempo per prenderci cura di noi». +++ Erano