«Ce ne siamo andati poco dopo di te, naturalmente. Siamo stati in India, per un po’, sulle montagne… poi in Australia. Non ci è piaciuta la gente, e alla fine siamo tornati. Adesso credono che io sia suo figlio». L’aveva detto in tono tranquillo, come di uno che esprime un dato di fatto, ma Jean vi colse dietro un sottofondo di rivendicazione. Lo colse anche Clara, che rimbeccò, seccamente: «Ti ho detto di andartene. Per uno che vuole costringerti ad accettare l’eternità lasciarmi questa casa per qualche anno non sarebbe certo troppo generoso». Gilles spostò lo sguardo dall’uno all’altra, infilandosi in bocca un pezzo di focaccia. «È che cucini troppo bene, Clara» disse. «Anch’io, se fossi in lui, ti rimarrei attaccato come una cozza». «Ricordo benissimo che mi hai detto di aver abbando