«Ma allora non hai imparato niente» disse Gilles, e lei pensò che volesse di nuovo farsi masturbare da lei. Lui si alzò su un braccio, finchè il suo viso non fu davanti a quello di lei. la sua espressione era vagamente dispiaciuta. «Da tuo marito, intendo. Perché non mi spalmi in faccia quello che ti ho lasciato sulla mano e non mi mandi a quel paese?». Jean non capiva e non sapeva che cosa rispondere. Lui scalciò via scarpe e pantaloni e le riabbassò il maglione. Affondò le dita nei capelli, accarezzandola sulla nuca. «Jean, sono un grande vanitoso. Voglio che quando ci lasceremo tu ti ricordi di me come dell’uomo che ti ha dato più piacere di qualsiasi altro, e che ti ha insegnato senza ombra di dubbio a sapere che cosa desideri e che cosa no». Riprese la sua mano e iniziò a leccare