Era solo una battuta, ma Dorian le restituì uno sguardo serio e un po’ appannato. «E allora perché adesso mi odiano per essere diventato una rockstar?» chiese. L’ho già detto, ma lo ripeterò. Dorian aveva un’intensità particolare, e quell’intensità gli derivava dal fatto che era senza un guscio protettivo degno di questo nome. Poteva dire le cose più orribili in perfetta innocenza. Ma c’è anche un’altra cosa da dire: mia madre non era il tipo da spaventarsi. Ho preso da lei questa qualità. Così gli restituì uno sguardo tranquillo e rispose: «Sì? È per questo che ti odiano? Perché sei diventato una stella?». Dorian si coprì gli occhi con una mano e restò così. Vedevo il suo torace sollevarsi e abbassarsi e avrei voluto abbracciarlo. Vedevo che soffriva, era impossibile non vederlo. Ma