4.-2

1827 Words

Dovevo ammettere che era un piano abbastanza strutturato, anche se la sua portata metteva i brividi. Forse era così che era diventato una superstar, dopo tutto: facendo piani senza limiti. «E io, durante il tour, potrei recitare la parte della semplice reporter. Non mi vorrebbero tutti morta perché vengo a letto con te, giusto?». Lui annuì. «Giusto. Almeno per un po’». Per quella sera non ne parlammo più. In realtà non mangiammo nemmeno. E non dormimmo, quella notte. Ero entrata nel fuso temporale dei Vortex. +++ La prima cosa che sentii, la mattina dopo, fu un dolore così forte da togliermi il fiato. Non un dolore corporeo, tangibile, ma un dolore interno, come se mi avessero tirato un pugno e ora tutti i miei organi stessero esplodendo. Di primo acchito sentii solo quello, senza s

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