La laguna della morte La palude che i fuggitivi si preparavano ad attraversare per sfuggire ancora una volta all’accanito inseguimento del terribile mandarino, era una delle più tristi e desolanti che fino allora avessero veduto. I cinesi la chiamano la «laguna della morte», e fino ad un certo punto hanno ragione poiché le sue acque sono sprovviste di pesci e sature di materie così puzzolenti da generare sovente delle febbri perniciose. Una nebbiola carica di miasmi pericolosi ondeggiava al di sopra dei canneti emergenti in gran numero dal fondo limaccioso, ora alzandosi ed ora abbassandosi bruscamente. Nessun volatile rallegrava la vista. Gli shui-shui o schiavi di acqua che si trovano dappertutto, gli aironi e le anitre mandarino, così numerose nelle provincie settentrionali della Ci