Il fiume di fuoco Ogni rumore era cessato sulle rive del fiume. I colpi di fucile che si erano uditi poco prima, non si erano più ripetuti né lontani, né vicini; pure il signor Muscardo non era affatto tranquillo e non osava chiudere gli occhi. Quantunque il sonno di quando in quando lo prendesse, non avendo dormito da trentasei ore, ad ogni momento si alzava per guardare se il pescatore si trovava sempre al medesimo posto e per assicurarsi che il fiume era deserto. Lottava già da due ore contro il sonno, quando, vinto dall’eccessiva stanchezza, dovette cedere. Quanto dormì? Probabilmente pochi minuti, forse pochi istanti. Quel momento bastò. Riaperti gli occhi, guardò subito il posto occupato dal pescatore: era vuoto!... «Sheng! Enrico!» esclamò. I due giovani, che dormivano l’uno