4 Anghar, La Colonia, Ufficio del Governatore Maxim Rone “Dì loro di ritornare,” dissi. La mia voce era come il boato di un cannone. Presi a fare avanti e indietro dentro l’ufficio del governatore. Vicino alla porta c’era un tosto figlio di puttana Prillon di nome Ryston. Aveva dei microscopici impianti cibernetici intessuti in tutti i maggiori gruppi muscolari, impianti che lo rendevano forte quasi quanto una bestia in preda alla furia. Era il secondo del governatore e, insieme, erano i compagni di Rachel, che Ryston costringeva a restare seduta a causa della sua gravidanza avanzata. I collari color bronzo che tutti e tre portavano attorno alla gola stavano facendo infuriare la mia bestia. Erano il simbolo della loro connessione, del cazzo di legame che c’era tra compagni. Io sentivo i