7. La telefonata di Elaine era arrivata mentre Lana iniziava a divorare un gigantesco gelato confezionato. Tyr si stava divertendo parecchio a sentire i suoi pensieri colpevoli sul numero di calorie che conteneva quel coso e, nel contempo, stava reprimendo la frustrazione per la propria inattività forzata. «Ho le informazioni che ti servono. Sei nei dintorni?». «Sono sull’Estrada da Gávea, al bar poco più su della centrale dell’UPP, con Lana». Martins esitò per qualche istante. Poi disse che l’avrebbe raggiunto nell’arco di dieci minuti. Tyr si andò a sedere su un gradino accanto alla ragazzina. «Sta arrivando Martins» le disse. «Mi raccomando, faccia da poker». «Cioè?» fece lei, dando una vigorosa leccata al cono pralinato che aveva in mano. Tyr sospirò. «Cioè non parlare e non far