6. Jackson Gabbi mi chiamò quasi all’inizio del turno, mentre stavo archiviando i rapporti arretrati. La gente pensa che essere un vigile del fuoco significhi maneggiare grossi idranti, infilarsi in palazzi in fiamme e scivolare giù da pali attraverso buchi nel soffitto. Non dico che non lo facciamo (lo facciamo fin troppo), ma abbiamo anche le scartoffie da riempiere, come tutti. Quella sera a inizio turno, quindi, stavo archiviando i rapporti arretrati, mentre Ray guardava un reality alla tv al piano terra e altri quattro colleghi cercavano di dormire sulle scomode brande del turno di notte. «Ciao, Jack. Sei al lavoro?» mi chiese Gabbi, quando risposi. «Già». La mia voce espresse ben poco entusiasmo. «È un brutto momento o...» Avrei potuto dirle che era un momento bruttissimo. In p