– Certi lussi? – esclamò lei. – Vergogna! Ma io potrò pure spendere il mio denaro. – Il vostro denaro, signora, appartiene a me per diritto maritale, – egli ringhiò e uscì, senz’altro, dalla sala. Il vecchio lord alzò le braccia al cielo e, ritirandosi con la nuora vicino al fuoco, mi fece capire che dovevo andarmene. Trovai Mr. Henry nel suo solito rifugio, l’ufficio, appollaiato sul bordo del tavolo e occupato a conficcarvi il temperino con un viso che non prometteva niente di buono. – Mr. Henry, – gli dissi, – siete molto ingiusto con voi stesso, ed è ora di finirla. – Oh! – esclamò lui, – nessuno qui si meraviglia di quanto succede. Sembra una cosa ovvia, perché io ho delle inclinazioni vergognose, perché sono un individuo spilorcio, – e affondò il temperino fino al manico. – Ma io