7 Yseult Una voce si fece largo oltre il rombo doloroso dentro la mia testa. Un uomo dalla barba scura stava parlando con me, i suoi occhi marroni dritti nei miei. Ero circondata da guerrieri vestiti di armature di metallo ed elmetti che scintillavano sotto la luce del Sole. Mani ruvide mi stringevano. «Rispondici» ringhiò qualcuno—il guerriero biondo che mi teneva. Ero intrappolata in mezzo a due guerrieri, uno dai capelli chiari, l’altro dai capelli scuri e la carnagione abbronzata, la barba curata ad incorniciargli la mascella. «Come?» chiesi, rendendomi conto con sollievo di avere ancora una voce. «Che cosa ci fai qui?» Mi leccai le labbra. «Vi prego, non intendo far del male a nessuno.» «Fate largo al Comandante!» urlò qualcuno più avanti, e i guerrieri di fronte a me si divise