«Ne sono felice». Erano arrivati al laghetto. Era sul lato est del parco, circondato da un filare di querce giovani. Una passeggiata lastricata correva attorno agli argini, creando un anello di poco più di cento metri. C’erano panchine e cestini della spazzatura verniciati in modo da assomigliare a coccinelle. «Facciamo il giro?» propose Crais. «Volentieri». Nell’acqua rosso-arancio del tramonto alcuni pennuti nuotavano e si immergevano, restando comicamente con il ciuffo della coda al vento. Emettevano stolidi quack-quack, spruzzando attorno e dando vita a piccoli litigi. Un paio di regali cigni bianchi navigavano senza degnare i loro cugini plebei di uno sguardo. Haim si accosciò sul bordo della banchina, allungando una mano sul pelo dell’acqua ed emettendo uno strano suono che un