3. Dovevano trovarsi sul tetto del palazzo, che però assomigliava molto di più a un giardino che a un tetto. Alberi dal fusto sottile ondeggiavano appena alla brezza, cespugli curati fiancheggiavano vialetti lastricati. L’erba delle aiuole era verde e folta e alcune persone erano sedute all’ombra degli alberi, sopra coperte colorate. Un signore anziano su una panchina leggeva un giornale sul suo pad e c’era persino un cagnolino. «Oh… è fantastico» disse Julie, in tono estasiato. Alcune facce si voltarono a guardarla. Poi videro Marte e tornarono in gran fretta alle loro occupazioni, non prima di aver abbozzato una serie di inchini. «Vieni, da quella parte c’è una vista sulla città molto migliore di quella che hai dal tuo appartamento». «Non sapevo che esistesse questo posto…» disse l